Ringrazio le mamme che hanno riordinato e organizzato benissimo le cartelle drive dei propri bimbi!
L'ho rivisto e in parte riorganizzato ieri, correggendo gli ultimi elaborati.
Ricordo che non occorre salvare sul drive i lavori se non è richiesto esplicitamente (come quelli di cui pubblico la correzione collettiva), ma lo potete comunque fare se volete.
Devono essere invece caricati:
- i testi,
- le descrizioni,
- le lettere per gli amici di penna,
- i disegni di ginnastica
- altri esercizi o disegni se richiesto
Vi sono molto grata se invece di spedire i lavori sulle mail, caricate direttamente sul drive gli elaborati da correggere, evitandomi un lungo giro (ho molti account e non è proprio facile ... e si rischia che perda dei pezzi)
A proposito dei MEET (e di Didattica a Distanza), è arrivato il momento di fare alcune riflessioni sul loro funzionamento:
... i meet chiaramente sono quello che sono: non si vedono che alcune faccine, non si riesce a controllare se stanno eseguendo un esercizio o se sono attenti, i bambini non si esprimono liberamente per la presenza di famigliari ecc. ... insomma non è facile, né sempre produttivo il loro utilizzo.
Da giorni stiamo valutando di fare cambiamenti: se all'inizio la loro finalità era ricontattare i bambini e anche psicologicamente averli di nuovo vicini, ormai con il prolungarsi dell'emergenza gl'incontri dovrebbero cominciare ad essere produttivi per almeno "trasmettere conoscenza" (... anche se la scuola non ha il compito primario di essere trasmissiva... e il bambino non è un vaso vuoto da riempire, ma un costruttore attivo del suo sapere ... discorso lungo e complicato in questa emergenza).
D'ora in avanti i meet avranno dunque principalmente come obiettivo affrontare alcuni argomenti più impegnativi, dove il feedback di quanto realmente compreso dai bambini possa essere immediato, almeno in parte com'era a scuola.
Restano ancora non del tutto chiariti a livello normativo gli aspetti legati alla valutazione e alla revisione degli obiettivi da affrontare, che necessariamente dovranno puntare all'essenziale e alle competenze più che alla mera veicolazione di contenuti (cosa che sto tener ben presente fin dall'inizio della chiusura delle scuole).
Ultima considerazione: l'informatica, guardata a volte con sospetto in ambito educativo (anche con motivazioni valide) è divenuta un'ancora di salvezza, imprescindibile nella didattica a distanza e capace di risvolti formativi che ritengo molto utili e nevralgici nella nostra società complessa..
Ringrazio infine moltissimo voi genitori per l'opera di tutoraggio che state svolgendo in modo assiduo e puntuale con i vostri bambini, supplendo a quanto mi/ci è reso impossibile dalla lontananza a cui ci obbliga questo difficile momento.
Le correzioni vanno distanziate ... ma alcune sono proprio vecchiotte, abbiate pazienza!