martedì 21 giugno 2016
lunedì 20 giugno 2016
Progetto "Una lim per classe finestra sul mondo" a.s. 2015.16
MLo scorso 30 settembre la nostra scuola ha presentato alla Fondazione CRT, Richieste ordinarie, un articolato progetto per ottenere un finanziamento ed acquistare tre lim, tre PC dedicati e alcuni tablet, così da dotare tutte le classi che ne erano ancora prive, di TIC innovative. A fine dicembre, ci è giunta la bellissima notizia dell'accoglimento del nostro progetto da parte della Fondazione!
Così, grazie anche al generoso aiuto della Fondazione MAGNETTO, dell'Amministrazione Comunale, dei genitori dei bambini, dell'Associazione Caprifoglio e alle utili "dritte"dell'Assessore alla P. I. A.Borghetto e al sentito sostegno della Preside .... abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi!!!
Non vi dico la soddisfazione!!!
Così, grazie anche al generoso aiuto della Fondazione MAGNETTO, dell'Amministrazione Comunale, dei genitori dei bambini, dell'Associazione Caprifoglio e alle utili "dritte"dell'Assessore alla P. I. A.Borghetto e al sentito sostegno della Preside .... abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi!!!
Non vi dico la soddisfazione!!!
Progetto BYOD a.s. 2015.16
Questa é la bozza del documento che abbiamo stilato insieme: bambini, genitori, preside e insegnanti
per consentire un utilizzo responsabile dei tablet di proprietà delle famiglie in classe. É adatto alla nostra classe e alle sue specifiche esigente, ma puó essere utile, con opportune modifiche, per altre realtà scolastiche.
PROGETTO BYOD
Scuola primaria di .................
a.s. 2015.2016
PATTO SCUOLA - FAMIGLIA - BAMBINI
REGOLE di utilizzo dei tablet a scuola
Premessa:
I TABLET in uso ai bambini sono di proprietà delle famiglie,
i genitori e per loro concessione l’insegnante a scuola, ne sono gli amministratori.
Regole generali
- È vietata la navigazione in internet, se non sotto controllo dell’insegnante.
- I bambini possono usare il tablet sia a scuola, sia a casa solo con il permesso o dell’insegnante (a
scuola) o dei genitori ( a casa)
- Il tempo di utilizzo del tablet a scuola è stabilito dall’insegnante, a casa dai genitori.
- I bambini posso usare solo le apps consentite dall’insegnante durante un’attività e nessun’altra.
- A scuola, ogni bambino usa il proprio dispositivo, in alcuni casi, come in lavori a gruppi, il dispositivo puó essere utilizzato in collaborazione con un altro compagno.
- Ai bambini non è consentito scaricare applicazioni, se non sotto il controllo degli insegnanti o dei genitori.
- I bambini non possono fare registrazioni, foto o video in classe o fuori senza il permesso delle insegnanti.
- È vietata ogni pubblicazione su internet di foto, video, ecc. senza permesso scritto dell’insegnante o delle famiglie (a questo proposito vale la liberatoria firmata dai genitori ad inizio anno per eventuali pubblicazioni su sito della scuola, con le precauzioni del caso).
- I compiti digitali assegnati via mail o su calendari digitali devono essere eseguiti come gli altri.
- Il tablet va portato a scuola ogni giorno, ma non viene sempre utilizzato.
- Il tablet deve essere ricaricato a casa di sera, si sconsiglia di portare a scuola i caricabatterie, per non rischiare di smarrirli.
Regole particolari per la classe 4
- È sconsigliata la presenza di apps di gioco sui tablet, nel caso i genitori decidano di consentirli a casa, NON potranno essere aperti a scuola, dove saranno permessi invece uno o due giochi di società, indicati dalle insegnanti, da usare in qualche intervallo con maltempo.
- Il tablet a scuola va riposto al mattino sull’apposito banco.
- In caso di assenza dell’insegnante di classe e di smistamento in altre classi, per sicurezza, i bambini dovranno consegnare i tablet alla collaboratrice scolastica che li riporrà nell’aula informatica chiusa a chiave, saranno restituiti solo a fine giornata scolastica.
- Il tablet non deve essere portato in giro, va tenuto durante l’uso al centro del banco. Il martedì, se si lascia la cartella a scuola, il tablet va riportato a casa in uno zainetto o borsa con manici. Non deve essere bagnato e va tenuto pulito.
- Per ragioni di sicurezza l’aula sarà chiusa a chiave durante gli intervalli o durante attività esterne.
Si raccomanda:
- che la navigazione web nelle mura domestiche sia fatta esclusivamente sotto la sorveglianza di un adulto o/e utilizzando validi parental control.
- che il tempo di utilizzo di dispositivi informatici, anche a casa, non sia troppo lungo. (Es. 1 h al giorno).
Si precisa che:
- la scuola non può rispondere di danni accidentali o di furti dei dispositivi e ne declina quindi ogni responsabilità, intende però attivare una copertura assicurativa per i genitori interessati e disposti a pagare una somma integrativa di denaro alla normale assicurazione scolastica.
In caso di infrazioni alle regole suddette a scuola, i bambini incorreranno in sanzioni disciplinarie.
S’invitano le famiglie a non vietare mai l’utilizzo del tablet a scuola, per non pregiudicare attività comuni.
I bambini s’impegnano a rispettare con la massima serietà le regole sopra riportate.
Approvato e sottoscritto da:
Preside ICS .....................
Insegnanti ....................
Genitore alunno/a ...............
Alunno/a ............
Data ........
mercoledì 15 giugno 2016
Pinocchio in volo a.s. 1988/89
con cui abbiamo partecipato al concorso, in bianco e nero, perchè la copia a colori .. l'avevamo inviata e allora non si fotografavano i lavori.
Questo é un bel ricordo di inizio carriera: era il lontano 1989, avevo una piccola classetta a Rubiana, quell'anno abbiamo letto il libro di PINOCCHIO di Carlo Collodi e per metterci alla prova, abbiamo tentato la fortuna partecipando al concorso nazionale COMPLEANNO DI PINOCCHIO, sezione Pinocchio con la penna...
Non vi dico la grande gioia per l'inaspettata vittoria! Bellissimi il viaggio in treno fino a Pescia e poi a Collodi, il pranzo a panini offerto dall'associazione e la premiazione, il rinfresco, i fischietti, le corse nel parco di Pinocchio con la balena e le statue dei personaggi!! Due giorni insomma di ricordi indelebili che neppure i miei bimbetti di allora (era una seconda) sono riusciti a dimenticare.
Un abbraccio ai mie ex allievi ormai adulti, che mi sono rimasti "attaccatissimi" nel cuore!!! Questo post è per loro!!
FASI DEL LAVORO da resoconto di allora:
Pinocchio in volo
Il lavoro è stato svolto attraverso i seguenti momenti:
- lettura del libro Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, con drammatizzazione in classe di ogni capitolo e lavoro su schede di comprensione per circa due - quattro ore la settimana nell’arco di tre mesi;
- tentativo di definire il carattere del personaggio Pinocchio emergente dalla lettura dei primi 12 capitoli per tenerlo presente nell’invenzione del racconto;
- invenzione collettiva e stesura del racconto;
- preparazione in collaborazione con l’insegnante di educazione all’immagine R. Giorda dei fumetti successivamente incollati sui disegni a livelli di piccolo gruppo;
- divisione del racconto in 10 sequenze e loro rappresentazione con disegni (ogni bambino ha disegnato una scena della storia);
- copiatura nello spazio delle didascalie dei brani del racconto corrispondenti alle scene raffigurate;
- coloritura delle fotocopie dei singoli disegni
martedì 14 giugno 2016
L'alto destino di una testa di legno!
Pinocchio, lo lessi in originale la prima volta, già grande, su suggerimento della maestra Valeria Alotto, a cui devo tantissimo come insegnante, che lo stava leggendo ai suoi alunni e aveva preparato delle bellissime schede di comprensione di ogni capitolo adatte ad una prima elementare.
Allora avevo una seconda e decisi di leggerlo in classe (così, sono convinta, si coltiva l' amore per la lettura con i bambini!) e a mia volta preparai delle schede di comprensione adatte alla mia classe ...
- Disponibili a breve sul blog -
Oggi mi sono imbattuta in questa intervista che fornisce una chiave di lettura, meritevole di essere condivisa, di questo grande capolavoro della letteratura italiana ...
La geniale rilettura teologica delle "Avventure di Pinocchio" fatta dal cardinale Biffi in un’intervista del 2000 con S. Magister
Intervista al Cardinal Biffi su Pinocchio
Intervista al Cardinal Biffi su Pinocchio
domenica 5 giugno 2016
La compravendita
In questi giorni chi raccoglie le ciliegie in valle e vuole venderle, lo puó fare portando le ceste piene ai negozianti che le vendono a loro volta agli automobilisti di passaggio sulla strada statale,
Ecco come vanno le cose:
Il nostro amico Iremun raccoglie 1 kg di ciliegie,
Lo porta al negoziante che glielo paga 2 euro
Il negoziante vende quel kg a 5 euro ad un automobilista.
Quanto ha guadagnato il negoziante che vende sulla strada?
Quanto ha ricavato il negoziante?
Mettiamo il caso che il negoziante non riesca in giornata a vendere il kg di ciliegie, lo venderà il giorno dopo a solo 1,50 euro, perchè le ciliegie si saranno rovinate... quanto avrà perso il negoziante?
Ragioniamo insieme...
mercoledì 1 giugno 2016
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