sabato 28 dicembre 2019
lunedì 23 dicembre 2019
venerdì 20 dicembre 2019
Babbo Natale a scuola!
Grazieee perchè tutti gli anni ci regalate questa visita, insegnandoci che amare é donare se stessi e il proprio tempo in tanti modi ...
Grazie alla FIDAS!
Grazie alla FIDAS!
Poesia di Natale
Questa volta nulla di obbligatorio da imparare a memoria, ma per chi lo desidera una sfida...
non è facile, ma è molto bella e famosa, leggetela e imparate le ultime due strofe :
non è facile, ma è molto bella e famosa, leggetela e imparate le ultime due strofe :
LA NOTTE SANTA di Guido Gozzano - Consolati, Maria, del tuo pellegrinare! Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei. Presso quell'osteria potremo riposare, ché troppo stanco sono e troppo stanca sei. Il campanile scocca lentamente le sei. - Avete un po' di posto, o voi del Caval Grigio? Un po' di posto per me e per Giuseppe? - Signori, ce ne duole: è notte di prodigio; son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe Il campanile scocca lentamente le sette. - Oste del Moro, avete un rifugio per noi? Mia moglie più non regge ed io son così rotto! - Tutto l'albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi: Tentate al Cervo Bianco, quell'osteria più sotto. Il campanile scocca lentamente le otto. - O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno avete per dormire? Non ci mandate altrove! - S'attende la cometa. Tutto l'albergo ho pieno d'astronomi e di dotti, qui giunti d'ogni dove. Il campanile scocca lentamente le nove. - Ostessa dei Tre Merli, pietà d'una sorella! Pensate in quale stato e quanta strada feci! - Ma fin sui tetti ho gente: attendono la stella. Son negromanti, magi persiani, egizi, greci... Il campanile scocca lentamente le dieci. - Oste di Cesarea... - Un vecchio falegname? Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente? L'albergo è tutto pieno di cavalieri e dame non amo la miscela dell'alta e bassa gente. Il campanile scocca le undici lentamente. La neve! - ecco una stalla! - Avrà posto per due? - Che freddo! - Siamo a sosta - Ma quanta neve, quanta! Un po' ci scalderanno quell'asino e quel bue... Maria già trascolora, divinamente affranta... Il campanile scocca La Mezzanotte Santa. È nato! Alleluja! Alleluja! È nato il Sovrano Bambino. La notte, che già fu sì buia, risplende d'un astro divino. Orsù, cornamuse, più gaje suonate; squillate, campane! Venite, pastori e massaie, o genti vicine e lontane! Non sete, non molli tappeti, ma, come nei libri hanno detto da quattro mill'anni i Profeti, un poco di paglia ha per letto. Per quattro mill'anni s'attese quest'ora su tutte le ore. È nato! È nato il Signore! È nato nel nostro paese! Risplende d'un astro divino La notte che già fu sì buia. È nato il Sovrano Bambino. È nato! Alleluja! Alleluja! |
mercoledì 18 dicembre 2019
martedì 17 dicembre 2019
giovedì 12 dicembre 2019
Le ANGIOSPERME 1 parte
Il seguente video, come il precedente sulla classificazione delle piante, non è facilissimo perché rivolto a ragazzi delle medie e delle scuole superiori, ve lo inserisco ugualmente per
- la chiarezza delle spiegazioni
- la bellezza delle immagini e delle animazioni proposte.
Vi chiedo di rivederlo con calma a casa e di prendere qualche appunto (se volete). Non è necessario invece conoscere la terminologia, se non quella proposta dal nostro libro.
- la chiarezza delle spiegazioni
- la bellezza delle immagini e delle animazioni proposte.
Vi chiedo di rivederlo con calma a casa e di prendere qualche appunto (se volete). Non è necessario invece conoscere la terminologia, se non quella proposta dal nostro libro.
Buona visione!!
GLADIOLO
mercoledì 11 dicembre 2019
martedì 10 dicembre 2019
lunedì 9 dicembre 2019
domenica 8 dicembre 2019
venerdì 6 dicembre 2019
giovedì 5 dicembre 2019
mercoledì 4 dicembre 2019
SCRIVIAMO SULL’ARGILLA...
AVVERTIMENTO IMPORTANTE!!!!
Per ora questo post NON DEVE essere visto dai genitori, quindi carissimi se passate di qui ... sorvolate!!PS: lavori incorso, non abbiamo finito!
Lavorando sulla scrittura, abbiamo trovato su internet un alfabeto sumero eccolo, di epoca tarda:
Con il passare del tempo si pensa che anche i sumeri abbiano cominciato a scrivere usando un alfabeto, facendo corrispondere cioè ai suoni dei simboli e utilizzando addirittura le vocali...
Così noi useremo i loro caratteri cuneiformi per scrivere i
nostri auguri di Natale alle famiglie .... scrivendo:
“ BUON NATALE e il nostro nome! ”
Per farlo i nostri insegnanti ci hanno portato: una canna di bambù (di origine orientale, trovata proprio accanto alla baracca del nostro amico Iremun) e una canna lacustre europea, ma diffusa anche sulle rive dei fiumi della mezzaluna fertile di moltissimo tempo fa! Eccole:
Canna di bambù e canna lacustre. |
Quindi il maestro Alessandro le ha tagliate con il suo coltellino multiuso, per formare gli stilo, il più possibile simili a quelli usati circa 5000 - 4000 anni fa presso i sumeri, eccoli:
A questo punto con stilo e argilla acquistata (grazie ai fondi generosamente raccolti dalle famiglie con la splendida bancarella della festa della mela!!!) abbiamo cominciato a scrivere anche noi, come i “ragazzini delle case delle tavolette”, e ... non è stato troppo facile!
Eccoci all’opera:
Alcune tavolette sono scoppiate frantumandosi ... così é stata sospesa la cottura e alcuni di noi dovranno rifare il lavoro.... inoltre dovremo colorarli color mattone e attaccarci uno spago natalizio, appena ultimati vi mostreremo in anteprima il nostro lavoro!!
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