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sabato 23 gennaio 2016

Progetto Byod ... Perché é stato avviato.


Quest'anno, grazie alla sensibilità e all'appoggio dei genitori dei miei alunni ho potuto avviare il progetto BYOD nella mia classe quarta di scuola primaria.
Purtroppo solo le classi 2.0 hanno ricevuto finanziamenti statali per disporre di LIM, tablet ecc. ad uso didattico, il progetto nasce quindi per compensare almeno in parte la carenza di dispositivi informatici e per consentire ai bambini di poter comunque accedere alle possibilità offerte dalla " scuola digitale". Le famiglie stesse hanno dunque contribuito acquistando un tablet per il proprio figlio, perché lo utilizzi sia a casa che a scuola, come un flessibile e utilissimo strumento per imparare.
È una grande opportunità, che se da un lato va gestita con cautela, per evitare ogni rischio connesso al web, dall'altro avvicina i bambini a un modo nuovo di apprendere e confrontarsi con il mondo attuale, che sarà quello del futuro di tutti, fornendo il prima possibile gli strumenti per accedervi in modo critico e consapevole.
L'avvio di questo progetto ha richiesto la stesura di un "Patto scuola famiglia bambini", che regola l'uso dei tablet in classe. Il patto é stato approvato da preside, insegnanti, genitori e bambini stessi che ne hanno sottoscritto e condiviso le regole. 
Se il documento é per molti versi legato alla nostra realtà e alle nostre esigenze, puó comunque costituire una bozza per altri progetti simili. 






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